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3 novembre 2014 1 03 /11 /novembre /2014 21:06

gladiatori-2L’Italia un’arena – un Colosseo – e noi Poliziotti  i  Gladiatori usati    per dare spettacolo e distrarre il Popolo dalla miseria, perché oramai siamo il  bersaglio sia  di chi  sta la potere e di chi li vorrebbe prenderli a pedate . E mentre noi , democraticamente , con sacrificio  e con  abnegazione dimostriamo che difendiamo lo Stato a prescindere dal colore politico;  mentre questi si avvicendano tra chi ci sta davanti e chi dietro in una manifestazione,  veniamo  usati prima  come Gladiatori creando condizioni di scontro,  e poi colpevolizzati nello stesso modo in cui i  cristiani lo sono stati da Nerone,  mettendoci al rogo,  crocifiggendoci  e  sbramati da una parte della società assetata di odio e violenza come leoni affamati .  La storia si ripete: I senatori di allora e i Politici di oggi, continuano a governare un Paese dando sfogo alla violenza e all’odio anche perché il calcio stesso è in crisi – non si vince più -  e i videogiochi non danno la stessa soddisfazione di lanciare un sasso ad un uomo in divisa. A volte ho l’impressione che se noi Poliziotti – spero non succeda mai – dovessimo far passare i manifestanti e lasciarli entrare nei palazzi, una volta che si incontrano, si abbraccerebbero. Oramai le questioni di merito in una manifestazione non hanno senso, oramai lo sport nazionalpopolare è quello di creare disordini e dire che la polizia ha sbagliato anche quando sbagli non ce ne sono. Oramai la piazza nessuno la ascolta, ed è questo il vero problema. Non si ascolta il popolo sia che a gornare ci sia Berlusconi o Renzi, la piazza non fa più rumore e l’unica cosa che resta è picchiare il Poliziotto….. Beh, penso che dobbiamo scendere anche noi in piazza, essere noi i sessantottini , è ora che a questi compagni e amici che si avvicendano al potere e nelle piazze facciamo capire che i gladiatori si stanno rompendo i coglioni.

        

Il Segretario Generale provinciale SIAP

 

Sandro Chiaravalloti

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