LETTERA APERTA

Sig. Prefetto, Sig. Questore, Sig. Presidente Provincia, Sig. Sindaco di Piacenza

             Ennesimo evento criminoso a Piacenza, ed ecco i vari interventi, sui giornali e non, con talune proposte tese, a mio parere,  a garantire i propri interessi, politici e personali,  e non quelli del cittadino e degli operatori di polizia.

         O meglio, penso proprio, letti taluni interventi, che usano gli interessi legittimi e le paure del cittadino  per trarne vantaggio.

         Anzi, le paure a volte vengono anche amplificate.

          Tutti vogliono qualcosa, tutti vogliono fare qualcosa, ma in pochi, pochissimi, vogliono fare il proprio. Dalla Politica alle dirigenze alle associazioni.

         Il vero controllo del territorio, e che piaccia o no si arriverà a questo, è quello di avere un unico responsabile delle forze di polizia che vanno unificate con una unica sala operativa - che sia 112 0 113 non ha importanza - .

         E allora si che  avremo un vero coordinamento con protocolli di intervento dove ad ognuno sia riconosciuto il proprio ruolo ( ognuno faccia davvero il suo)

Tutti vogliono fare i poliziotti, e poi nessuno fa altro – altrettanto importante - e nel fare tutti i poliziotti si finisce che in questo caos una mano non sa cosa fa l'altra e tutti si lavora in un senso - male - lasciando scoperti quei settori che ti consentono il vero controllo del territorio su ogni fronte dell’illegalità.

         Del resto, oltre alle 5  forze di polizia Statali, quelle provinciali, quelle locali c’è gente che vuole  anche i militari o ronde composte da cittadini e se si fa conto degli istituti di vigilanza private, siamo in troppi a fare tutto e in altri casi chi dovrebbe fare qualcosa non fa niente.

         Beh, qualcosa non funziona.

         Una sala operativa e basta risolverebbe tutto con un unico responsabile .... unificazione, unico responsabile, questa è la soluzione sul piano sicurezza e quello economico.

Perché, così facendo, a secondo dei casi, se politico o sindacale, o di comitati legati ad un colore o all’altro, si va allo scarica barile e i problemi non si risolvono.  

Il Segretario Generale provinciale SIAP

Sandro Chiaravalloti