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26 agosto 2009 3 26 /08 /agosto /2009 21:31

Cari colleghi

Molti di voi ci hanno contattati per esprimere il proprio sostegno per la nostra attività e manifestare l’amarezza per le esternazioni di un Parlamentare Piacentino ritenendole infondate e offensive. Per nostra fortuna, i cittadini sono più attenti di quel che si possa pensare e attraverso mail, facebook, telefonate, articoli giornale  e personalmente, molti - anzi moltissimi -, di ogni categoria - , ci hanno espresso solidarietà e sostegno, sottolineando che hanno capito esattamente quali sono i veri problemi legati al tema della sicurezza,   indignandosi perché le repliche alle nostre osservazioni anziché nel merito sono state date attaccandoci sul piano personale. Proprio grazie a questi contatti abbiamo avuto modo di rammentare,  che durante le elezioni provinciali del 2004, esattamente il 10.05.04 - il candidato presidente dello schieramento di centro destra, lo stesso Parlamentare,  nel corso di un incontro con i Sindacati Confederali e degli Agenti di Polizia, da lui voluto,  sul tema in questione,come riportato nell’allegato – 1 -  articolo di stampa,  dichiarò che la politica della sicurezza competeva allo Stato (oggi però sostiene le ronde); diceva no ad un Presidente della Provincia sceriffo- (oggi sostiene la “militarizzazione” delle città); ma soprattutto sostenne con vigore che i problemi non si risolvono con due volanti al posto di una, ma attraverso l’organizzazione e l’efficienza dei servizi, affermando di conseguenza che non erano i numeri a fare la differenza ma la qualità nell’erogazione del servizio, in perfetta sintonia con ciò per cui ci siamo sempre battuti e continuiamo a farlo in piena coerenza, nel momento in cui non difendiamo i numeri, ma la qualità del servizio e richiedendo che ci siano dati uomini e mezzi per fornirlo con efficienza.   Pensiero che avevamo esternato pochi giorni prima dell’incontro con il candidato e sempre alla sua presenza , durante il convegno Uil dal titolo: la provincia che vogliamo; dove avevamo affermato  che :  “ le forze di polizia non devono essere solo materialmente vicine , ma  anche qualitativamente vicine. Non si deve soffermare solo sulla quantità del servizio, ma bisogna andare verso un concetto di qualità”.  Ma evidentemente la coerenza  non è un valore e un bene durevole per tutti, visto che la stessa persona recentemente, replicando ad un nostro intervento, sui quotidiani locali, utilizzando ad arte e parzialmente, nel tentativo di confondere la realtà, una nostra dichiarazione relativa ad un incontro sindacale di ben 2 anni fa. Infatti, non riportando la data dell’incontro, si tenta di lasciar intendere che tale frase fosse recente, mentre prima delle ferie di questo anno, a fronte dei nostri interventi, sulla stessa questione, il Questore si è complimentato con il Siap per la capacità di porsi verso il merito delle questioni in modo serio e propositivo. Strano che certi interventi escono dalla questura – in  modo parziale  - e altri no, facendo fare anche brutte figure a chi dopo le utilizza. .   Noi abbiamo sempre ritenuto che nel periodo estivo per un breve lasso di tempo, le volanti in servizio potevano scendere momentaneamente a due invece che tre –neanche  in tutti i turni -   per poter concedere un periodo di riposo a chi aveva bisogno  di recuperare le condizioni psicofisiche in un settore definito usurante – come sostenuto dal contratto di lavoro e normative europee  - ,  ma anche  perché  - cosa da non sottovalutare affatto -  volevamo sostenere anche una esigenza particolare come ad esempio quella della sicurezza  minorile. Infatti,  l’unico operatore di quel settore (anticrimine - ufficio minori) è stato più volte  distolto dal suo compito e impiegato nelle volanti, a differenza di altri colleghi  giovani, con la conseguenza che l’ufficio minori rimaneva chiuso anche per giorni, in periodi in cui le tragedie famigliari sono purtroppo all’ordine del giorno, in barba alla più elementare regola in cui  i più deboli devono essere difesi per primi. Ma oggi la sicurezza ha sempre più strani concetti dove la pubblicità è più importante della concretezza. Va anche aggiunto che altri colleghi, sempre per lo stesso motivo, venivano distolti dai loro compiti e le  pratiche giudiziarie delicate hanno subito ritardi sino al punto, citando un fatto già reso noto pubblicamente,  che ad un cittadino è stato notificato un atto giudiziario che poneva fine alle misure di sicurezza restrittive della libertà personale…se la pena deve essere certa – giustamente – anche la fine di ogni pena deve essere certa.

 Il motivo che viene avanzato per tutto ciò è la a sicurezza? Totò risponderebbe: “ma ci faccia il piacere!!!”  e allora, quando programmare la terza volate a tutti i costi, comporta sacrificio sia lavorativo che personale, e di colpo, per scopi propagandistici ed elettorali, la si sminuisce e la si annulla con disinvoltura  a favore di un servizio meno incisivo , che non può  fornire  sicurezza più di una sola volante e solo ad un piccolo scorcio di città che pare sia l’unico prescelto ad avere titolo alla sicurezza, a discapito di altre aree dove ci sono fabbriche, case isolate,  depositi, negozi, industrie ecc… , non lo si può accettare.

Infine,    è bene che si sappia che il Siap si batterà sempre per difendere quei principi democratici conquistati,  perché è quel  principio che ha ispirato la nostra riforma, nata per tutelare la democrazia in questo Paese, rendendo la tutela della sicurezza interna civile, democratica e non militare. Principio questo, che sembra essere stato annacquato, preferendogli condizioni di minor confronto sindacale, più vincolate invece al rispetto di ordini e non di garanzie democratiche ma che consentono meno pratica democratica e civile. E allora è questo ciò che  bisogna rendere noto con incisività: perché un corpo di polizia formato, specializzato e civile, oltre ad essere una garanzia di sicurezza,  con una Polizia presente , ma tanto più discreta quanto incisiva, è anche garanzia di democrazia per tutti. 

         Con affetto .

La segretaria provinciale SIAP Piacenza

 

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